Stasera in tv torna l’appuntamento con “Wonderland”
Speciale Torino Film Festival 2023
“Credo che sia L’isola del dottor Moreau che i film della Marvel riguardino in fondo il mito di Frankenstein, il mito dell’uomo che trasforma l’uomo, che tenta di migliorarlo e che, immaginando di poter dominare e possedere la natura, finisce per cadere vittima della sua stessa creazione”. Lo diceThomas Cailley, regista e sceneggiatore del film fanta-avventuroso “The Animal Kingdom” presentato al 41° Torino Film Festival, nella nuova puntata di “Wonderland“, il magazine di Rai Cultura in onda martedì 9 gennaio alle 23.20 su Rai 4 . Oltre a Cailley a raccontare a “Wonderland” la varietà del cinema di genere che ha caratterizzato la scorsa edizione del Torino Film Festival, c’è anche Romain de Saint Blanquat, regista del curioso incrocio tra horror “argentiano” e Nouvelle Vague “La morsure”, che racconta l’”Crazies” con “Visitors – Complete Edition”, trittico di storie iperboliche di zombi per le quali ha ottenuto al Festival una menzione speciale e il sud coreano Dong Seok-Han, regista dell’audace “The Sin”, che parla ancora di zombi, ma con un approccio decisamente più insolito. “Wonderland” conclude il suo viaggio nel cinema del festival torinese con il thriller politico “Cambio Cambio” dell’argentino Lautaro Garcia Candela, ispirato ai grandi problemi economici che affliggono il suo Paese.
“Wonderland” infine, dedica la copertina Pop della settimana a un videogame che porta in scena in maniera molto originale l’icona dello zombi, “Undying”, un survival game dai toni malinconici e dall’impianto grafico minimale.
Wonderland è un programma televisivo ideato da Leopoldo Santovincenzo e Carlo Modesti Pauer. Approfondisce l’attualità e la storia dei generi fantascientifico, fantasy, horror, mystery, thriller, action, poliziesco, noir e spy story. Cinema, Serie tv, videogame, editoria e fumetti: l’attualità e la storia della fantascienza, protagoniste del magazine settimanale di Rai4.
Un appuntamento da non perdere con un Magazine che ormai è diventato un cult della rete.