Stasera in tv torna l’appuntamento con “Wonderland”
L’omaggio a King Kong
Giovedì 2 marzo 1933 si teneva al Radio City Music Hall e all’RKO Roxy di New York City l’anteprima di “King Kong”, il padre di tutti i monster movies, entrato nella storia del cinema. A 90 anni dalla nascita del capolavoro che ha ridefinito i confini del genere fantastico, “Wonderland” dedica una puntata speciale proprio a King Kong festeggiando insieme al gorilla originario di Skull Island l’importante traguardo delle 500 puntate. Lo speciale del magazine di Rai Cultura che omaggia “Re Kong” sarà in onda martedì 26 dicembre alle 23.40su Rai 4 (canale 21 del digitale terrestre).
Successo commerciale immediato, che ha generato sequel ufficiali e non ufficiali, remake e numerosi omaggi, “King Kong” è entrato velocemente nell’immaginario popolare come icona del fantastico, nonché metafora dai più diversi significati, allegoria del primitivo condannato dalla civiltà moderna come vuole la sua lettura più celebre.
King Kong è un mostro cinematografico dall’aspetto di una scimmia gigante, protagonista di numerosi film, originario dell’isola leggendaria nota come Isola del Teschio. Nella pellicola originale del 1933, il suo nome è Kong: il prenome King (re, sovrano) venne poi aggiunto in suo onore. È anche definito “l’ottava meraviglia del mondo”, tanto che uno dei titoli proposti per il film del 1933 fu The Eighth Wonder. Nel remake del 2005, King Kong viene definito come l’ultimo esemplare di una gigantesca specie di primate, nota come Megaprimatus Kong; nel MonsterVerse è invece l’ultimo esemplare di Titanus Kong.
Il personaggio è considerato una delle icone cinematografiche più famose al mondo, e i suoi film hanno dato origine a numerosi seguiti, imitazioni, parodie, libri, e anche un musical. Il suo ruolo varia nelle numerose apparizioni, portandolo da una belva furiosa a un tragico antieroe.
King Kong è inoltre il primo kaiju (mostro gigante) del cinema.
Appuntamento imperdibile con l’analisi e l’approfondimento di un mito del cinema.