È in un quadro tendenzialmente positivo, in cui sensibilità dell’opinione pubblica e l’attenzione alle problematiche ambientali aiutano il cammino verso la sostenibilità, che arriva come un macigno l’incognita rappresentata dal surriscaldamento globale, dalle crisi idriche, dai fenomeni meteo estremi che vengono attribuiti al cambiamento climatico, dovuto all’effetto serra, cioè all’accumulo di gas di combustione nell’atmosfera. Lo racconta “Wild Italy”, in onda domenica 8 settembre alle 21.15 su Rai 5. L’incremento della temperatura del mare, la sua tropicalizzazione anche per l’invasione di specie di mari caldi giunte dal canale di Suez, da Gibilterra e da altre vie, l’espansione di specie aliene favorita dalle condizioni ambientali mutate, lunghi periodi di siccità seguiti da rovinose precipitazioni, concorrono a mettere in crisi la biodiversità, non tanto a livello di grandi specie, quanto di microhabitat, in particolare di invertebrati e della fauna delle acque dolci, come gli anfibi. La grande sfida oggi non si gioca tanto nel tentativo, impossibile, di fermare e invertire l’andamento delle mutazioni climatiche, quanto nel rallentarne la progressione e nel permettere agli esseri umani, e alla biodiversità, di adattarsi al cambiamento.
La vita sulla Terra esiste grazie alla combinazione di tre fattori: la giusta distanza dal Sole, la composizione chimica dell’atmosfera e la presenza del ciclo dell’acqua. L’atmosfera, in particolare, assicura al nostro pianeta un clima adatto alla vita grazie al cosiddetto effetto serranaturale. Quando i raggi solari raggiungono la superficie terrestre, vengono solo in parte assorbiti, mentre in parte vengono riflessi verso l’esterno; in assenza di atmosfera si disperderebbero nello spazio, ma vengono invece in buona parte trattenuti e quindi reindirizzati verso la Terra da alcuni gas presenti nell’atmosfera (i gas a effetto serra, appunto, fra cui principalmente l’anidride carbonica e il metano, ma anche il vapore acqueo e altri ancora).
Un appuntamento importante con l’approfondimento e la scoperta.