Stasera in tv torna l'appuntamento con "Under Italy"
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Stasera in tv torna l’appuntamento con “Under Italy”

Catania

Stasera in tv torna l'appuntamento con "Under Italy"

Un viaggio alla scoperta dei sotterranei di Catania in compagnia dell’archeologo Darius Arya. È l’ultimo appuntamento con la serie “Under Italy”, in onda mercoledì 15 novembre alle 20.20 su Rai 5. In una delle città più belle e caratteristiche della Sicilia, Arya vista il sito neolitico della grotta di Petralia in piena città, una galleria di scorrimento lavico che si è formata nel corso di una eruzione vulcanica di età preistorica, circa 5000 anni fa, e che si è mantenuta quasi inalterata nei secoli. Arya si cala poi in un altro sotterraneo tipico della città: una delle numerose cave di ghiara del XVII secolo, ormai in disuso, lunghi diversi chilometri e scavate al di sotto delle colate laviche. Dagli ipogei geologici, Arya passa a quelli religiosi visitando un ipogeo paleocristiano del III secolo nella Necropoli di Catania e la Cripta cappuccina del V-IX secolo d.C.

È nato a Buffalo, nello Stato di New York, da una famiglia di immigrati in America provenienti dall’Iran. Cresciuto a Huntington, nella Virginia Occidentale, ha studiato e si è diplomato alla Phillips Exeter Academy, nel New Hampshire, nel 1989 e presso l’Università della Pennsylvania nel 1993. Ha studiato anche in Italia, a Roma, nell’ambito del programma di laurea ICCS Research Master (Master of Arts), mentre nel 2002 ha conseguito un Ph.D presso l’Università del Texas a Austin.

Specializzato nella storia romana di età imperiale, ha insegnato negli Stati Uniti e in Italia e ha partecipato a vari scavi archeologici. Svolge anche un’attività documentaristica incentrata sulla storia e l’archeologia, tra cui la serie Under Italy, andata in onda su Rai 5 in otto puntate nel 2016 e in sei puntate nella stagione del 2019. Per la sua attività documentaristica e di divulgazione ha ricevuto il premio Shorty Social Good Awards.

Insieme all’architetto Rankin, è fondatore dell’American Institute for Roman Culture, nonché collaboratore e direttore esecutivo.

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