E’ “Lotta e speranza” il titolo del primo reportage di “Tv7”, il settimanale del Tg1 in onda venerdì 3 gennaio alle 23.30 su Rai 1: che Natale è stato e che anno sarà per chi teme di perdere il lavoro o l’ha già perso? L’ inchiesta attraverso le paure e le speranze di alcune tra le decine di famiglie per le quali il futuro è senza certezze.
In “Non è mai troppo tardi”, invece, il racconto di una giornata in una casa di riposo, le storie degli anziani che grazie al teatro e alla musica ricominciano a vivere nella terza età. Con “Tutto da rifare”, poi, trentaquattro anni dopo, si riaccende l’attenzione sul delitto di Via Poma, ovvero l’uccisione di Simonetta Cesaroni, avvenuta il 7 agosto 1990: la giudice Giulia Arceri ha respinto la richiesta di archiviazione della Procura. Ora è tutto da rifare.
iIsraele e Turchia, ora, sono invece più forti: la decimazione di Hezbollah in Libano e la caduta di Assad in Siria hanno indebolito l’asse sciita con l’Iran, mentre i ribelli filoturchi che hanno preso il potere a Damasco rassicurano Erdogan sul fronte dei curdi: argomenti tutti al centro di “Nuovi equilibri”, reportage  sul Medio Oriente.
Quindi, “L’enigma del Serpente”: la Cina entra nell’anno del Serpente, segno di saggezza, astuzia e intuizione – tra mille incognite, con l’economia che rallenta, la domanda interna che scende e la nuova guerra commerciale, a colpi di dazi, minacciata da Donald Trump. A proposito, “L’altra New York”, la Grande Mela che non ti aspetti, è in attesa di Donald Trump, che il 20 si insedia alla Casa Bianca.
Con “Luci e ombre a Milano” il racconto della città della solidarietà, di incontri e solitudini mentre “Dalla parte degli ultimi” è il Giubileo 2025.