Stasera in tv torna l’appuntamento con Storie della Tv
Il mercato (1984-1993)
Tra il 1984 e il 1993 il monopolio Rai deve misurarsi, per la prima volta nella sua storia, con la concorrenza, in particolare con i network privati di Silvio Berlusconi. La televisione Rai vede prevalere l’aspetto commerciale su quello culturale, con la massimizzazione degli ascolti, ma con la Raitre di Angelo Guglielmi, dal 1987 in avanti, si assiste a un nuovo slancio del servizio pubblico, con nuove idee e nuovi personaggi. Il decennio 1984 -1993 è al centro del nuovo appuntamento con Aldo Grasso e con “Storie della TV”, in onda venerdì 22 dicembre alle 21.10 in prima visione su Rai Storia. Testimoni della puntata sono: Renzo Arbore, che ripercorre i suoi successi Rai degli anni ’80, in particolare “Quelli della notte” (1985) e “Indietro tutta” (1987), ma anche le sue “celebrazioni” Rai del 1984, per i 30 anni della Tv e i 60 della Radio; Bruno Voglino, dirigente e autore televisivo che racconta l’affermazione della Raitre di Angelo Guglielmi; Valentina Amurri, autrice de “La Tv delle Ragazze” (1988-89) e di “Avanzi” (1991-93), in onda su Raitre. Di Chiara Morellato. Un programma di Enrico Salvatori e di Fabrizio Marini, con la consulenza di Aldo Grasso. Produttore esecutivo Emanuela Capo. Regia di Eva Frerè e Matteo Bardelli.
Dall’ottobre 1993 al settembre 1994 Aldo Grasso è stato direttore della programmazione radiofonica della Rai nella stagione dei Professori. Ha condotto alcuni programmi televisivi (tra cui un’edizione di Tuttilibri), e la trasmissione radiofonica A video spento, su Radio Due, che ha inaugurato la critica televisiva in radio. Noti e seguiti sono il forum online TeleVisioni, curato sul sito web del Corriere della Sera, e l’omonima video-rubrica di critica televisiva. Dal 2008 è direttore scientifico del Ce.R.T.A. – Centro di Ricerca sulla Televisione e gli Audiovisivi dell’Università del Sacro Cuore. Dal 2012 è Consigliere di Amministrazione del CsC.
Tiene una rubrica quotidiana di televisione sul Corriere della Sera, denominata “A fil di rete”.