È Valerio Aprea il protagonista di “In mezzo al mare”, prima parte dell’ultimo appuntamento con “
6 pezzi facili“, le pièce teatrali di Mattia Torre messe in scena per il piccolo schermo con la direzione artistica e la regia di Paolo Sorrentino, in onda sabato 29 giugno alle 21.15 su Rai 5. Via Aurelia. Tre e mezzo del mattino, un viaggio di ritorno da un matrimonio. Un uomo assiste a un incidente stradale e, a distanza di mesi, è chiamato a “spiegarsi” di fronte a un giudice. Ma testimoniare presuppone una conoscenza abbastanza precisa almeno del fatto in questione, e la cosa gli riesce alquanto difficile perché ha realizzato di non capire niente, né di sé né del mondo che lo circonda. Perché in un’epoca in cui tutto deve essere chiaro, lui è in balia delle onde. È una mania di quest’epoca sapersi descrivere alla perfezione?
Conclude gli appuntamenti con il teatro di Mattia Torre, lo spettacolo “Gola”. È ancora Valerio Aprea il protagonista di questo ritratto dell’Italia vista attraverso il rapporto morboso con il cibo, simbolo di sovrabbondanza, di falso benessere ma anche di voragini psichiche, di vuoti incolmabili: si mangia eccessivamente per dimenticare, per non pensare, per non essere curiosi, per non essere se stessi, per sostituire qualcuno che non c’è oppure ciò che non si ha. Tra rabbia e ironia, il testo stigmatizza l’indifferenza di cui l’Italia è capace e che a tavola, davanti a sontuose portate, trova la sua massima espressione, il suo luogo Ideale.
Nipote di Tito Aprea, compositore, è diplomato in recitazione al Conservatorio Teatrale Giovan Battista Diotajuti ed è laureato in Storia del cinema a La Sapienza. Ha iniziato la carriera da attore a teatro, in Eredità (1992).
Un appuntamento importante, atteso, assolutamente da non perdere con il teatro contemporaneo. Anche su RaiPlay.