Stasera in tv torna l'appuntamento con Save the date
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Stasera in tv torna l’appuntamento con Save the date

Tra teatro, musica e fotografia

Stasera in tv torna l'appuntamento con Save the date

Si apre con lo spettacolo teatrale “Il Ministero della solitudine”, messo in scena dalla compagnia lacasadargilla, il nuovo appuntamento con “Save The Date”, il programma dedicato all’agenda culturale italiana, in onda venerdì 24 novembre alle 23.35 in prima visione su Rai 5. Con il testo di Fabrizio Sinisi e la regia di Lisa Ferlazzo Natoli e Alessandro Ferroni, si tratta di una riflessione su un luogo – reale e immaginifico – capace di operare con linguaggi e dispositivi narrativi intorno ai desideri, ai rimossi e alle immaginazioni di un’epoca, che sempre più richiede di ragionare con cura sulle comunità dei viventi.

Lisa Ferlazzo Natoli, nata a Roma nel novembre del ’72 – è autrice, attrice e regista –. Fra le numerose regie e scritture originali: La casa d’argilla, Il libro delle domande, Foto di gruppo in un interno, Jakob von Gunten da Walser.  Dirige per il Teatro di Roma il Lear di Edward Bond, il radiodramma The Testament of This Day sempre di Bond, e Distant Lights from Dark Places di Andrew Bovell per Radio3 Rai. Nel 2019 vince il premio UBU alla regia per When the Rain Stops Falling di Bovell e il premio, sempre per la miglior regia, dell’Associazione Nazionale dei Critici di Teatro.

In primo piano anche la mostra fotografica “André Kertész. L’opera 1912-1982” a Torino, un’antologica di uno dei maestri assoluti della fotografia del XX secolo allestita presso “CAMERA”, Centro Italiano per la Fotografia, a Torino.

In sommario anche “Maguy Marin. La passione dei possibili”, il progetto ideato dal Reggio Parma Festival con protagonista la coreografa francese Maguy Marin.

Per la musica spazio a “Omar Pedrini 35 Dai Timoria ad oggi. Goodbye Rock ‘N’ Roll”, l’ultimo tour rock dell’artista bresciano prima di un nuovo disco.

La puntata si chiude con la presentazione di “Adriana e le altre”, l’ultimo libro di Alain Elkann.

Imperdibile.

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