Stasera in tv torna l’appuntamento con “Report”
“Il derby d’Italia” e altre inchieste
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Con “Vino in serra” di Emanuele Bellano con la collaborazione di Madi Ferrucci e Raffaella Notariale, obiettivo sul Passito di Pantelleria, un vino dolce apprezzato in tutto il mondo. La produzione si basa sull’appassimento delle uve di zibibbo sfruttando il sole d’agosto dell’isola e seguendo un metodo tradizionale: le uve appena raccolte vengono stese sugli “stinnituri”, gli stenditoi in pietra esposti a sud tipici della tradizione pantesca. La lentezza del processo di produzione insieme ai rischi, alle difficoltà e al territorio geograficamente limitato, fa sì che il Passito di Pantelleria arrivi a costare anche 65 euro a bottiglia. Ma il più grande produttore dell’isola ha da tempo adottato un altro metodo per essiccare le uve: le serre. Con temperature che superano i 60 gradi, le serre riducono i tempi di essiccamento ma intervengono anche sul sapore delle uve appassite. Il controllo delle procedure di produzione è in mano al consorzio di tutela del Passito di Pantelleria.