Capo del Governo, titolare di alcuni tra i più importanti ministeri, Duce del fascismo: Benito Mussolini ha accentrato tutto il potere nelle proprie mani, esautorando progressivamente anche i suoi più stretti collaboratori. Il suo ufficio di Palazzo Venezia è divenuto il fulcro del regime. Ma come è organizzata la giornata lavorativa del Duce? In che modo il dittatore governa e tiene sotto controllo l’intero Paese dalla sua scrivania? Il professor Amedeo Osti Guerrazzi e Paolo Mieli ne parlano a “
Passato e Presente”, in onda sabato 13 luglio alle 20.30 su Rai Storia.
Settima stagione di “Passato e Presente”, il programma di approfondimento storico quotidiano prodotto da Rai Cultura e condotto da Paolo Mieli. 120 nuove puntate, all’interno di uno studio virtuale completamente rinnovato. Anche nella nuova edizione tornano i giovani storici, ormai parte integrante del programma, sia in veste di narratori che di partecipanti alla discussione, mentre i temi spaziano attraverso tutte le epoche storiche per far emergere le continue connessioni tra il Passato e il Presente.
Passato e presente è il successore del programma Il tempo e la storia e si propone di raccontare gli eventi e i personaggi che hanno segnato la storia del mondo, per fornire strumenti di conoscenza del tempo presente.si differenzia dal suo predecessore introducendo un format che prevede l’interazione tra il conduttore, l’ospite della puntata e tre giovani studenti universitari. Questi ultimi sono stati inseriti nel programma con lo scopo di restituire un’immagine del mondo giovanile diversa dallo stereotipo che vuole i giovani incolti, indolenti e chiusi nel loro mondo virtuale.
Ogni puntata termina con i titoli di uno o più libri consigliati dall’ospite per approfondire il tema, dalle conclusioni del conduttore. La trasmissione si avvale di un comitato di tredici storici tra cui Alessandro Barbero, Mauro Canali, Franco Cardini, Giovanni De Luna.