Stasera in tv torna l'appuntamento con Nel secolo breve
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Stasera in tv torna l’appuntamento con Nel secolo breve

1963, l’assassinio di Kennedy

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Il 22 novembre 1963, a Dallas, viene assassinato John Fitzgerald Kennedy: una storia raccontata da “1963, l’assassinio di Kennedy“, a cura di Vanessa Roghi, in onda venerdì 17 novembre alle 22.10 su Rai Storia, per la serie “Nel secolo breve”, introdotta e commentata dal professor Alessandro Barbero.

Lo speciale propone la cronaca minuto per minuto di quel drammatico attentato compiuto da Lee Oswald. Uno dei momenti più tragici nella storia del secondo dopoguerra. Le immagini sono tratte dal documentario “Killing John F. Kennedy” di Matt Salmon.

Mentre viaggiava con la moglie Jacqueline, con il governatore John Connally (ferito gravemente) e la moglie di quest’ultimo Nellie a bordo della limousine presidenziale, Kennedy fu ferito mortalmente nella Dealey Plaza da colpi di fucile sparati dal magazziniere, attivista castrista ed ex marine Lee Harvey Oswald.

Per indagare sull’accaduto il nuovo presidente Lyndon B. Johnson creò un’apposita commissione d’inchiesta, la commissione Warren, le cui indagini – svolte tra il 1963 e il 1964 – affermarono che Kennedy fu colpito da un unico cecchino (lone gunman theory). Questa conclusione incontrò inizialmente un ampio sostegno da parte del pubblico statunitense, ma successivi sondaggi d’opinione, a partire dal Gallup poll del 1966, dimostrarono come molti degli elettori fossero di parere contrario, tanto che nel 1976 venne creato un nuovo organo, la United States House Select Committee on Assassinations (HSCA) che presentò il risultato del suo lavoro nel 1979.

La HSCA, basandosi in parte su prove acustiche, ipotizzò che vi fossero stati quattro spari, di cui tre (compreso il colpo mortale) da parte di Oswald e uno forse di un altro cecchino, concludendo che Lee Harvey Oswald potrebbe avere agito nel quadro di un progetto coinvolgente più persone.

La condotta personale di JFK costituiva un problema per la sua sicurezza;  si narra che JFK era solito ricevere nel locale con piscina, alla Casa Bianca, due avvenenti fanciulle.

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