Stasera in tv torna l’appuntamento con Messico selvaggio
Tra vita e morte
Dal deserto alla costa, fino alla foresta pluviale, la ricca biodiversità del Messico genera una feroce competizione tra gli animali, creando una battaglia selvaggia per il dominio. In gioco ci sono la vita o la morte. Lo racconta “Messico selvaggio”, in onda domenica 11 febbraio alle 21.15 su Rai 5. Mentre i predatori sono in cerca di qualcosa da mettere sotto i denti, le prede fanno di tutti per scampare ad attacchi improvvisi che potrebbero rivelarsi letali. Una storia antica, che si ripete ogni giorno in questo paese spettacolare. Il Messico rappresenta una ‘casa’ e un rifugio per tutte le creature che lo abitano, ma il principio di condivisione risulta perdente quando in ballo c’è la supremazia sul territorio e la necessità di procurarsi cibo. Solo gli esseri piacciono resistenti riusciranno a sopravvivere.
Dall’Oceano Pacifico al Mar dei Caraibi, Il Messico rappresenta uno dei luoghi più ricchi da un punto di vista paesaggistico ed ambientale. Attira “viaggiatori” selvatici che da lontano arrivano qui per cacciare, riprodursi, riposare o sopravvivere.
Secondo alcuni geografi il territorio messicano fa geofisicamente parte dell’America centrale, grazie all’Istmo di Tehuantepec ma geopoliticamente è considerato parte dell’America settentrionale, insieme con il Canada e gli Stati Uniti.
La sua superficie è di 1964375 km², con una superficie continentale di 1959248 km² e una insulare di 5127 km². Il Messico occupa il 14º posto tra gli Stati più estesi del mondo.
Ha un’estensione delle coste pari a 11122 km e occupa il secondo posto in America dopo il Canada per chilometri di costa.
Il territorio è in gran parte montuoso; fanno eccezione la penisola dello Yucatán e le coste sul golfo del Messico. Diversi rilievi superano i 4000 m o addirittura i 5000 m; la cima più alta è quella del Citlaltépetl (Pico de Orizaba) (5610 m) che fa parte della Fascia Vulcanica Trasversale.
Appuntamento imperdibile.