Stasera in tv torna l’appuntamento con Messico selvaggio
Un crocevia di flora e fauna
Dall’Oceano Pacifico al Mar dei Caraibi, Il Messico rappresenta uno dei luoghi più ricchi da un punto di vista paesaggistico ed ambientale. Attira “viaggiatori” selvatici che da lontano arrivano qui per cacciare, riprodursi, riposare o sopravvivere. Lo racconta la serie in tre episodi “Messico selvaggio”, in onda da domenica 4 febbraio alle 21.15 su Rai 5. In questo crocevia di flora e fauna, la vita non è mai facile, eppure ci sono gioielli nascosti da scovare. Come i ‘giganti’ che abitano le acque blu del porto occidentale, o gli animali più piccoli che attraversano il vicino deserto. Nel versante a est del Paese, poi, in mezzo a una fitta giungla una moltitudine invisibile celebra la vita sotto la luce di una splendida luna.
Il Messico occupa la parte meridionale dell’America settentrionale e la parte settentrionale dell’America Latina. È delimitato a nord dal confine con gli Stati Uniti d’America, a est dal golfo del Messico e dal mare Caraibico, a sud-est dal Belize e dal Guatemala e a ovest dall’oceano Pacifico. Con una superficie di 1972550 km² il Messico è il 14º Stato più esteso del mondo mentre, con più di 129 976 000 abitanti, oltre a essere il 10º Stato più popoloso del mondo, è anche lo Stato ispanofono più popoloso e il secondo Stato cattolico dopo il Brasile. Lo spagnolo è parlato in Messico con molte lingue indigene, ufficialmente riconosciute.
L’insediamento umano in questo territorio risale a circa undicimila anni fa e da allora si succedettero svariati popoli, sia agricoltori della Mesoamerica sia nomadi. Dopo la conquista spagnola, il Messico cominciò la sua lotta per l’indipendenza politica nel 1810. In seguito, per quasi un secolo il Paese è stato coinvolto in una serie di guerre interne e d’invasioni straniere che hanno avuto un impatto forte in tutti gli ambiti della vita messicana.
Imperdibile.