Stasera in tv torna l’appuntamento con Inimitabili
Gabriele D’Annunzio
Il poeta, l’amatore, il soldato, uno dei personaggi più discussi tra l’Ottocento e il Novecento, Gabriele d’Annunzio è il Vate che ha saputo fare della propria vita un’opera d’arte, dalla scalata della nobiltà romana all’esplosivo amore con la diva Eleonora Duse, dal volo su Vienna all’impresa di Fiume. A “Inimitabili”, in onda mercoledì 15 maggio alle 21.10 su Rai Storia, Edoardo Sylos Labini accompagna i telespettatori nella vita inimitabile dell’autore del “Piacere” e de “La pioggia nel pineto”, e – tra passioni e gesti eroici – si scopre il rapporto con Mussolini e il fascismo, l’inconfondibile stile dandy dell’amante guerriero attraverso l’analisi di storici e studiosi come Giordano Bruno Guerri, Francesco Perfetti e Giuseppe Scaraffia, del direttore dello storico Teatro la Pergola di Firenze, Marco Giorgetti e dell’attrice Franca Minnucci.
Un viaggio tra Palazzo Altemps, dove il poeta sposò la duchessina Maria Hardouin, il camerino della Duse al teatro La Pergola fino alla casa museo del Vittoriale a Gardone Riviera.
“Inimitabili”, prodotto da Rai Cultura, è un programma di Sylos Labini e Angelo Crespi, scritto con Roberto Fagiolo e Massimiliano Griner, per la regia di Claudio Del Signore e con le musiche originali del Maestro Sergio Colicchio. Consulenza scientifica: Francesco Perfetti (puntate D’Annunzio, Marinetti, Guareschi), Giovanni Berardelli (puntata Mazzini).
Edoardo Sylos Labini racconta le storie di personaggi fuori dal comune, dei loro pensieri e delle azioni che li hanno resi unici: Gabriele D’Annunzio, Giuseppe Mazzini, Filippo Tommaso Marinetti e Giovannino Guareschi.
Il debutto sulle scene di Labini avviene nel 1995, al fianco di Alida Valli, in Questa sera si recita a soggetto di L. Pirandello, regia di Giuseppe Patroni Griffi. Nel 1998 è stato segnalato come autore al Premio Riccione con la sua opera prima Scritti metropolitani per violino. Ha recitato in numerose fiction e ha calcato i palcoscenici dei più importanti teatri italiani.