Stasera in tv torna l’appuntamento con Fuori Binario
La Circumvesuviana
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Nel 1884 veniva inaugurata una linea a scartamento ridotto che collegava Napoli con Baiano, passando per Nola, a opera della società anonima Chemin de fer Naples-Nola-Baiano et extensions.
La nascita della Circumvesuviana vera e propria risale però al 18 novembre 1890, quando la Società Anonima Ferrovia Napoli Ottaviano inaugurò la linea; il 9 febbraio dell’anno successivo la stessa venne prolungata fino a San Giuseppe Vesuviano (allora frazione di Ottaviano), raggiungendo i 23 km. L’intera linea era armata con binario unico a scartamento ridotto ed esercita con trazione a vapore.
Nel maggio 1901, la gestione venne assunta dalla Società Anonima Strade Ferrate Secondarie Meridionali (SFSM) la quale, nel corso di pochi anni, prolungò la linea originaria fino a Sarno e realizzò una nuova direttrice lungo la costa che da Napoli attraversava i popolosi comuni di Portici, Ercolano, Torre del Greco, Torre Annunziata e Pompei, fino a innestarsi nella linea Napoli-Sarno all’altezza di Poggiomarino, completando l’anello ideale intorno al Vesuvio dando vita alla vera e propria Circumvesuviana, lunga circa 64 km, la quale attraversava 23 comuni, con un bacino di utenza di circa 300.000 persone, e registrava il trasporto annuo di circa 3 milioni di viaggiatori.
Il 25 marzo 1905 fu attivata l’elettrificazione della linea Napoli-Pompei-Poggiomarino.
Un’importante inaugurazione avvenne il 6 gennaio 1913, quando fu attivata la stazione di Pugliano.