Stasera in tv torna l’appuntamento con Divini devoti
I Padri minimi di San Francesco di Paola a Trinità dei Monti
I Minimi costituiscono un ordine religioso di fama minore rispetto ai grandi ordini mendicanti medievali, ma sono stati molto incisivi nella realtà della Roma moderna e nel nuovo universo cristiano. Lo spiega l’ottavo episodio della serie “Divini devoti”, in onda martedì 5 dicembre alle 20.25 su Rai 5, che ripercorre la storia di questo ordine attraverso le opere conservate nella chiesa della Trinità dei Monti. Lo storico Claudio Strinati visita anche il convento adiacente alla chiesa, la celebre scalinata di Piazza di Spagna e la vicina Accademia di Francia.
Il programma ha ottenuto il patrocinio del Fondo Edifici di Culto del Ministero dell’Interno.
Nato a Roma nel 1948, Strinati si è laureato nel 1970 in Lettere moderne, specializzazione in Storia dell’arte, all’Università di Roma. Dopo aver insegnato in alcuni licei e al Conservatorio di Musica di Frosinone, dal 1974 Claudio Strinati ha lavorato nel Ministero per i beni culturali e ambientali, prima presso la Soprintendenza della Liguria e successivamente in quella di Roma. Dal 1991 al 2009 è stato soprintendente per il Polo museale romano e in tale veste si è impegnato nella riorganizzazione di alcuni musei della Capitale.
Strinati ha ideato e organizzato importanti mostre d’arte, in Italia e all’estero, dedicate, tra gli altri, a Sebastiano del Piombo, Caravaggio e i caravaggeschi, Raffaello, Tiziano, Tiepolo. Come divulgatore di storia dell’arte ha condotto alcune trasmissioni televisive, come Divini Devoti trasmessa da Rai5 in dieci puntate nel 2014, e collaborato con quotidiani e riviste. Ha inoltre scritto e presentato tre cicli di puntate della trasmissione radiofonica di Radio2 Alle otto della sera sul tema “Il mestiere dell’artista”.
Esperto di pittura e scultura del Rinascimento e del Seicento, Strinati è competente anche nel campo musicale e poi ha collaborato con il Dizionario Biografico degli Italiani edito dall’Istituto dell’Enciclopedia Italiana.