Stasera in tv torna l’appuntamento con Divini devoti
Gli Agostiniani a Santa Maria del Popolo e a Sant’Agostino
Le chiese di Santa Maria del Popolo e di Sant’Agostino, a Roma, la figura storica del Santo e l’enorme significato del suo pensiero filosofico e teologico: due luoghi e un personaggio al centro di “Divini devoti”, con Claudio Strinati, in onda lunedì 4 marzo alle 20.35 su Rai 5. Ospite dalla puntata, il giornalista Andrea Purgatori.
L’attenzione è rivolta, in particolare, ad alcuni dipinti dell’età barocca, in particolare uno di Giovanni Lanfranco, che illustra in modo suggestivo l’essenza del pensiero agostiniano, ma un’ampia parte ruota intorno alla figura del Caravaggio, presente in entrambe le chiese, con un tentativo di analisi anche dei rapporti tra il Caravaggio e Annibale Carracci, il pittore bolognese che fu il suo grande competitore.
Strinati, Nato a Roma nel 1948, si è laureato nel 1970 in Lettere moderne, con specializzazione in Storia dell’arte, all’Università di Roma. Dopo aver insegnato in alcuni licei e al Conservatorio di Musica di Frosinone, dal 1974 Claudio Strinati ha lavorato nel Ministero per i beni culturali e ambientali, prima presso la Soprintendenza della Liguria e successivamente in quella di Roma. Dal 1991 al 2009 è stato soprintendente per il Polo museale romano e in tale veste si è impegnato nella riorganizzazione di alcuni musei della Capitale.
Strinati ha ideato e organizzato importanti mostre d’arte, in Italia e all’estero, dedicate, tra gli altri, a Sebastiano del Piombo, Caravaggio e i caravaggeschi, Raffaello, Tiziano, Tiepolo. Come divulgatore di storia dell’arte ha condotto alcune trasmissioni televisive, come Divini Devoti trasmessa da Rai5 in dieci puntate nel 2014, e collaborato con quotidiani e riviste. Ha inoltre scritto e presentato tre cicli di puntate della trasmissione radiofonica di Radio2 Alle otto della sera sul tema “Il mestiere dell’artista “.
Esperto di pittura e scultura del Rinascimento e del Seicento, Strinati è competente anche nel campo musicale.