Stasera in tv torna l'appuntamento con "Divini devoti"
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Stasera in tv torna l’appuntamento con “Divini devoti”

I Benedettini a Subiaco

Stasera in tv torna l'appuntamento con "Divini devoti"

L’Abbazia di Santa Scolastica e il cosiddetto Sacro Speco (nonché l’Abbazia di San Nilo a Grottaferrata) sono gli ambienti protagonisti di “Divini devoti“, con il professor Claudio Strinati, in onda lunedì 27 novembre alle 20.25 su Rai 5. È l’insediamento benedettino originario, quello di Subiaco, insieme all’Abbazia di Montecassino. Molta attenzione è dedicata alla ricostruzione della figura storica, politica e religiosa di San Benedetto da Norcia. Una lunga sequenza illustra, inoltre, alcuni degli affreschi contenuti nel Sacro Speco fino ad arrivare alla grotta dove San Benedetto visse gli anni giovanili e dove elaborò il suo pensiero. Grande importanza è data alla storia del libro strettamente connesso ai Benedettini. Importante, soprattutto, la biblioteca dell’Abbazia di San Nilo che permette di ripercorrere brevemente le tappe cruciali del rapporto tra i Benedettini e il libro, manoscritto e a stampa.

L’amanuense o copista era, prima della diffusione della stampa, la figura professionale di chi per mestiere ricopiava testi manoscritti al servizio di privati o in centri scrittori.

La parola amanuense deriva dal latino servus a manu, che era il termine con il quale i romani definivano gli scribi. Questi monaci vivevano molte ore della giornata nello scriptorium (una particolare stanza presente in alcune strutture religiose), in posizione tale da catturare più luce possibile, utile durante il processo di copiatura degli antichi codici e a coloro che svolgevano questo lavoro era permesso di saltare alcune ore canoniche di preghiera. All’attività degli amanuensi si lega il personaggio romano Flavio Magno Aurelio Cassiodoro, che fondò a Squillace, in Calabria, il monastero di Vivario dedicato allo studio e alla scrittura.

Qui istituì uno scriptorium per la raccolta e la riproduzione di manoscritti, che fu il modello a cui successivamente si ispirarono i monasteri medievali.

Appuntamento da non perdere con l’approfondimento e il viaggio nei grandi luoghi mistici.

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