Stasera in tv torna l’appuntamento con “Codice”
si parla di “Superpersuasione”
“Un grande passo nel cammino verso la riconquista della libertà e dell’indipendenza per me stesso”. Alex è il secondo paziente ad avere nel suo cervello un ‘chip’ di Neuralink, la compagnia di Elon Musk che si occupa di interfacce cervello-computer e descrive così la sua esperienza appena cominciata. “Sono già molto impressionato da come funziona”, racconta.
L’impianto del sistema chiamato ‘Link’ è avvenuto il mese scorso e l’operazione eseguita negli Usa al Barrow Neurological Institute è andata bene, tanto che il paziente è stato dimesso il giorno dopo e la convalescenza è stata regolare. Neuralink fa il punto dei risultati osservati in un aggiornamento dedicato al secondo partecipante allo studio Prime, che sta arruolando persone con tetraplegia per valutare la sicurezza dell’impianto e del robot chirurgico e la funzionalità iniziale dell’interfaccia cervello-computer (Bci) wireless, sul controllo di dispositivi esterni col pensiero.