Stasera in tv torna l’appuntamento con Cinema Italia
“Io sono un autarchico”
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Costato appena 3 milioni e settecentomila lire e interpretato da attori non professionisti (amici, parenti, intellettuali), è il primo lungometraggio di Moretti, girato in Super8 e in tre mesi a Roma. Più per limiti tecnici che per scelta stilistica, è quasi interamente composto da riprese a camera fissa e da sequenze che per lo più si esauriscono in un’unica inquadratura. Il film è interamente doppiato.
Successivamente venne poi ristampato in 16 mm per la distribuzione nazionale.
La prima del film ebbe luogo il 14 dicembre del 1976, al Filmstudio di Roma, all’interno di una rassegna dedicata al “Nuovo cinema italiano”, disertata da molte delle principali firme giornalistiche per lo scarso richiamo esercitato dallo sconosciuto autore. Questa comunque non è la prima presentazione di un Super8 di Moretti al Filmstudio: un anno prima, il 6 dicembre, erano state presentate tre sue opere all’interno della rassegna “Dimensione Super8”: i cortometraggi Paté de bourgeois(1973) e La sconfitta (1973) e il mediometraggio Come parli frate? (1974), una parodia del romanzo I promessi sposi.
A dispetto delle previsioni degli organizzatori, il film ha un notevole successo di pubblico, grazie anche alle favorevoli recensioni di alcune autorevoli firme giornalistiche (Callisto Cosulich, Tullio Kezich, Alberto Farassino), e resta in programma sino al 20 dicembre.
Un appuntamento importante, atteso, assolutamente da non perdere. Raiplay.