Stasera in tv torna l’appuntamento con Cinema Italia
Le amiche
Clelia, diventata modista in un’importante casa di moda di Roma, viene inviata a Torino per aprire una filiale. In città avrà modo di fare la conoscenza di Rosetta, che ha tentato il suicidio a causa della sua infelice storia d’amore con Lorenzo, sposato con Nene, apprezzata ceramista, e di Momina, ragazza ricca che conduce una vita oziosa e agiata.
In particolare, tra il 1960 e il 1962, grazie alla sua celebre “trilogia dell’incomunicabilità”, composta dai tre film in bianco e nero L’avventura, La notte e L’eclisse (con protagonista la giovane Monica Vitti, al tempo compagna di Antonioni anche nella vita), considerati a buon diritto le prime opere cinematografiche che affrontano i moderni temi dell’incomunicabilità, dell’alienazione e del disagio esistenziale, Antonioni riesce a «rinnovare la drammaturgia filmica» e a creare un forte «smarrimento» tra pubblico e critica, che accolgono queste opere «formalmente molto innovative» in «maniera contrastante».
Con i successivi Il deserto rosso (1964, Leone d’oro al miglior film alla Mostra di Venezia) e Blow-Up (1966, Palma d’oro al Festival di Cannes del 1967) si consacra definitivamente all’attenzione internazionale vincendo i più prestigiosi Festival cinematografici. Negli anni settanta prosegue la sua ricerca sulla «crisi della modernità», con opere discusse e innovative quali Zabriskie Point del 1970 (un atipico road movie di grande originalità formale e narrativa e di forte critica al consumismo) e Professione: reporter del 1975.
Un appuntamento importante, atteso, assolutamente da non perdere.