Stasera in tv torna l’appuntamento con Cinema Italia
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Stasera in tv torna l’appuntamento con Cinema Italia

“Ultimo minuto”

Stasera in tv torna l’appuntamento con Cinema Italia

Anni ’80. Walter Ferroni, direttore sportivo di una piccola squadra di provincia della serie A, Dopo aver dedicato un’intera esistenza al calcio, deve relazionarsi con il nuovo padrone della società che considera sorpassati i suoi metodi. E’ il film di Pupi Avati “Ultimo minuto”, in onda sabato 27 luglio alle 21.10 su Rai Storia per il ciclo “Cinema Italia”. Nel cast Ugo Tognazzi, Massimo Bonetti, Lino Capolicchio, Elena Sofia Ricci, Nick Novecento, Diego Abatantuono.

Scritto dai fratelli Pupi e Antonio Avati con Italo Cucci e Michele Plastino, entrambi giornalisti sportivi, il film fu girato nella primavera del 1987, e uscì nelle sale italiane il 7 ottobre dello stesso anno.

Il nome della società di calcio protagonista del film non viene mai menzionato, ma i colori sociali (biancorossi) e altri particolari richiamano il Vicenza, archetipo e simbolo delle squadre minori di Serie A in quegli anni (benché in realtà negli anni ’80 non abbia mai giocato nella massima divisione). Le scene della partita conclusiva contro l’Avellino, altra tipica squadra “provinciale” dell’epoca, furono girate proprio all’interno dello stadio Romeo Menti di Vicenza e montate con riprese della curva vicentina. La stessa società calcistica è ringraziata nei titoli di coda.

Molti anni dopo, in un’intervista, Italo Cucci rivelò che il personaggio di Walter Ferroni fu in parte ispirato alle figure di Italo Allodi e del primo Luciano Moggi. Il personaggio del giovane esordiente invece, ricalca molto la figura di un giovanissimo Roberto Baggio, all’epoca vero esordiente di gran talento, proprio nelle file di quel Vicenza.

Nel film hanno un cameo nella parte di sé stessi Enrico Ameri – radiocronista di Tutto il calcio minuto per minuto – e altri giornalisti tra cui Aldo Biscardi, Enrico Mentana, Ferruccio Gard e lo stesso Michele Plastino.

Il Guerin Sportivo preparò due copertine che non furono usate in altre occasioni, entrambe con Tognazzi.

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