Stasera in tv torna l’appuntamento con Cinema Italia
Delitto d’amore
Nullo Branzi, un settentrionale, e Carmela Santoro, una ragazza siciliana immigrata in Lombardia, sono i due giovani protagonisti del film Luigi Comencini, con Giuliano Gemma e Stefania Sandrelli, “Delitto d’amore” in onda sabato 18 novembre alle 21.10 su Rai Storia per il ciclo “Cinema Italia”. Il film racconta le drammatiche storie dei due ragazzi, che lavorano nello stesso stabilimento a Milano, accomunate dalla dimensione disumana e alienante della fabbrica, che finisce per ledere anche la salute fisica di Carmela. A dividerli, una totale differenza di mentalità. La vicenda si conclude melodrammaticamente con un matrimonio civile in extremis e con la morte di Carmela, vittima della fabbrica che ha così visto un’ennesima morte bianca.
Comencini ha diretto nella sua carriera i maggiori attori italiani, fra cui Vittorio De Sica e Gina Lollobrigida in Pane, amore e fantasia, film con il quale ha lanciato la commedia all’italiana, di cui è stato uno dei massimi esponenti.
Era sposato con la principessa Giulia Grifeo di Partanna, con la quale ebbe quattro figlie: le registe Cristina e Francesca (che ha collaborato alla regia del suo ultimo lavoro, un remake di Marcellino pane e vino), la scenografa Paola e la direttrice di produzione Eleonora. Il nipote, Carlo Calenda, figlio di Cristina, è stato ministro nel governo Renzi e nel governo Gentiloni.
È noto per aver diretto Le avventure di Pinocchio, tra gli adattamenti più celebri del famoso romanzo per ragazzi.
Il suo primo film di successo risale al 1953, quando dirige De Sica e la Lollobrigida in Pane, amore e fantasia (1953), seguito, l’anno successivo, da Pane, amore e gelosia.
Per la televisione, dopo l’inchiesta I bambini e noi (1971), dirige sceneggiati di grande successo quali Cuore (1984) e La storia (1986); tra i suoi ultimi lavori cinematografici vanno ricordati Voltati Eugenio (1980), Cercasi Gesù (1982), Un ragazzo di Calabria (1987).
Appuntamento assolutamente imperdibile.