Stasera in tv torna l’appuntamento con Cinema Italia
“A mano disarmata”
Durante un’inchiesta di lavoro sul litorale romano di Ostia, la giornalista Federica Angeli si ritrova faccia a faccia con un pericoloso boss mafioso che la minaccia di morte se non rinuncerà a pubblicare l’articolo. Pochi giorni dopo l’accaduto Federica sarà, inoltre, testimone oculare di una sparatoria tra clan in lotta per il dominio della zona. Una storia vera che Claudio Bonivento racconta in “A mano disarmata” in onda sabato 28 ottobre alle 21.10 su Rai Storia per il ciclo “Cinema Italia”. Nel cast, Claudia Gerini, Francesco Pannofino, Francesco Venditti e Mirko Frezza
Nonostante sia spaventata dalle ripercussioni sulla sua famiglia e nonostante il tentativo di tutti di farla desistere, Federica denuncerà i fatti. Da quel momento, costretta a vivere sotto scorta, la sua vita e quella dei suoi cari cambieranno per sempre.
Federica Angeli, nel 1998, inizia a scrivere per il quotidiano la Repubblica, occupandosi di cronaca nera e giudiziaria, ricoprendo il ruolo di redattrice dal 2005.
Come giornalista ha portato avanti diverse inchieste: nel 2011, insieme al collega Marco Mensurati, scrisse un articolo denunciando soprusi nella sede del Nucleo operativo centrale di sicurezza (NOCS) di Spinaceto. Nello stesso articolo si mette in relazione il personale coinvolto con l’operazione nell’ambito del sequestro Soffiantini; durante il blitz culminato nella liberazione di Soffiantini rimase ucciso l’agente speciale Samuele Donatoni, che si presume esser rimasto vittima di fuoco amico. Sulla base dell’inchiesta di Angeli e Mensurati la Procura della Repubblica di Roma aprì anche un’indagine.
Nel 2013 segue il processo in aula, la sentenza di primo grado e le conseguenti dichiarazioni di due carabinieri sul caso riguardante la morte di Stefano Cucchi. Nello stesso anno realizza, insieme a Carlo Bonini, un’inchiesta sul legame tra i vari gruppi della criminalità organizzata di Ostia e la pubblica amministrazione, seguita da un’ulteriore inchiesta giudiziaria sul racket.
Appuntamento assolutamente imperdibile.