Oggi in tv torna l’appuntamento con “Casa Italia”
E’ il più desiderato d’Europa
Il Passaporto italiano è il più desiderato d’Europa: viaggi senza visto in 194 destinazioni, per favorire il flusso di ritorno alle radici dei nostri connazionali nel mondo. Dopo gli anni della pandemia sono aumentate le richieste di doppia cittadinanza da parte dei nativi d’Italia grazie anche al fenomeno del ‘turismo delle radici’, promosso dal Ministero degli Esteri per il 2024. Un flusso di emigrati di tre generazioni che vuole visitare o trasferirsi nelle città italiane di origine, per i quali è stato pensato un passaporto speciale delle radici italiane, una carta servizi digitale che dà diritto, a tutti gli italo-discendenti che aderiscono, a sconti e agevolazioni, promossi da aziende italiane partner.
Roberta Ammendola ne parla con Nicola Occhipinti, Console Generale d’Italia a Caracas, con Giampaolo Pioli, Direttore de La Voce di New York e con Marco Varvello, corrispondente Rai dalla sede di Londra.
A “Casa Italia” nella puntata in onda mercoledì 31 gennaio su Rai Italia, RaiPlay e, dopo la mezzanotte, su Rai 2, si parla poi del fenomeno opposto, ovvero dello spopolamento dei piccoli comuni italiani: per la riqualificazione dei borghi, e frenarne l’estinzione, il PNRR ha stanziato 188 milioni di euro, per finanziare progetti locali nel campo delle attività creative, turistiche, commerciali, agroalimentari e artigianali. Ospite di puntata Gianluigi Tombolini, Sindaco di Numana e consigliere MAECI. Si va poi in Spagna, paese molto amato dagli expat del belpaese, con numeri in forte crescita, con un incremento di +30.000 arrivi nel 2023: il perché di questa scelta lo spiegano Giuseppe Buccino Grimaldi, Ambasciatore d’Italia in Spagna, Daniela Rosas, Career Counselour e Giuseppe Buccinnà, Vicepresidente Vic. Com.It.Es Isole Canarie.
Altri argomenti: il cinema con ‘Lo chiamavano Jeeg Robot’ – pellicola diretta e prodotta da Gabriele Mainetti – e la musica, con ‘Così è la vita’, il successo di Mariella Nava.
Appuntamento da non perdere.