Stasera in tv torna l'appuntamento con "Bread and Brexit"
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Stasera in tv torna l’appuntamento con “Bread and Brexit”

Ken Loach e “Sorry we missed you”

Stasera in tv torna l'appuntamento con "Bread and Brexit"

Newcastle, 2019. Ricky e Abbie sono sposati e hanno due figli. Nella speranza che il lavoro autonomo della “gig economy” possa risolvere i loro problemi finanziari, finiranno intrappolati nel circolo vizioso di questa moderna forma di sfruttamento. È il film “Sorry we missed you”, per la regia di Ken Loach, in onda martedì 19 dicembre alle 21.15 su Rai 5. Nel cast, Kris Hitchen, Debbie Honeywood, Rhys Stone, Katie Proctor, Ross Brewster.

Era stata Tina Brown, sul “The Daily Beast”, a parlare per prima di Gigonomics, nel 2009. La Brown, allora, ci aveva scherzato su: si era accorta che molti dei suoi conoscenti non avevano più un singolo lavoro da dipendente, ma una somma di micro-lavori che contribuivano a raggiungere quel pareggio di bilancio personale e familiare definito colloquialmente “the Nut”. (Cristina Cuccinello, Repubblica.it, 19 ottobre 2015, Economia & Finanza) • Negli Stati Uniti, la risposta più praticata viene dalla cosiddetta Gig Economy. «Oltre il 50% degli autisti di Uber negli Usa lavorano meno di 10 ore alla settimana e molti lo fanno solo occasionalmente, per integrare un altro salario, per potersi permettere un acquisto o per affrontare una spesa imprevista senza andare in bancarotta», spiega David Plouffe, ex-consigliere del presidente Barak Obama e oggi stratega di Uber. «In Francia, invece, quasi tutti gli autisti lavorano full-time e uno su quattro prima era un disoccupato di lungo periodo», aggiunge Plouffe, in margine al forum dell’Ocse, per far capire quanto sia diverso, e più problematico, l’approccio a questo modo di lavorare sulla nostra sponda dell’Atlantico. (Elena Comelli, Sole 24 Ore.com, 25 gennaio 2016, Nòva) • Il servizio di auto con conducente ha perso l’appello contro la decisione della corte in favore di due suoi ‘drivers’, James Farrar e Yaseen Aslam, che avevano fatto causa per chiedere il riconoscimento del loro status di lavoratori dipendenti e non di freelance.

RaiPlay.

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