Stasera in tv torna l'appuntamento con Bread and Brexit
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Stasera in tv torna l’appuntamento con Bread and Brexit

“In questo mondo libero”

Stasera in tv torna l'appuntamento con Bread and Brexit

Una giovane donna inglese, dopo essere stata licenziata da una società di lavoro interinale, decide di mettere in piedi una agenzia tutta sua per il collocamento di immigrati, non lasciandosi poi sfuggire nessuna occasione, più o meno lecita, per far soldi con il disperato bisogno di occupazione dei suoi tanti affamati clienti. E’ il film “In questo mondo libero” – firmato da Ken Loach e interpretato da Kierston Wareing, Juliet Ellis e Leslaw Zurek – in onda martedì 14 novembre alle 21.15 su Rai 5 per il ciclo “Bread and Brexit”. Scritto da Paul Laverty, “In questo mondo libero” ha ottenuto l’Osella d’oro per la migliore sceneggiatura alla Mostra del Cinema di Venezia 2007.

Figlio di operai, ha dedicato tutta la sua opera cinematografica alla descrizione delle condizioni di vita dei ceti meno abbienti. Politicamente impegnato a sinistra, come socialista democratico e umanista[1], ha fatto parte della corrente artistica inglese del Free cinema (i cui leader erano i registi Lorenza Mazzetti, Lindsay Anderson, Karel Reisz e Tony Richardson), con film come Poor Cow e Kes.

Tra i vari premi ricevuti meritano di essere ricordati le due Palme d’oro vinte al Festival di Cannes nel 2006, per Il vento che accarezza l’erba, e nel 2016 con Io, Daniel Blake, il Pardo d’onore al Festival di Locarno nel 2003 e il Leone d’oro alla carriera alla Mostra del cinema di Venezia nel 1994.

Nel 2010 esce L’altra verità, presentato in concorso a Cannes. Il film prende il nome dalla famigerata Route Irish: la strada più pericolosa al mondo che congiunge l’aeroporto di Baghdad con la green zone della capitale irachena. Nel 2014 riceve l’Orso d’oro alla carriera al Festival del cinema di Berlino.

Sposato dal 1962 con Lesley Ashton, ha avuto cinque figli: Stephan (1963), Nicholas (1965, morto nel 1971 in un incidente stradale), Hannah (1967), James (detto Jim, 1969) ed Emma (1972).

Appuntamento da non perdere.

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