Stasera in tv torna l’appuntamento con Blob “Dio è morto?”
Le canzoni contro la guerra
I Nomadi, De André, Endrigo, I Giganti, Dalla e De Gregori sono alcuni dei cantautori da vedere e ascoltare in questo Blob che fa cantare e riflettere.
Blob è stato ideato da Angelo Guglielmi, dirigente storico di Rai 3, e dai critici cinematografici Enrico Ghezzi, Marco Giustie un gruppo di autori, tra cui Susanna Vallorani, Paolo Luciani, Ciro Giorgini, Fulvio Toffoli, Filippo Porcelli, Marco Melani, Peter Freeman, Simona Buonaiuto, Guia Croce, Vittorio Manigrasso ed Alberto Piccinini, i quali hanno elaborato nel tempo un linguaggio originale ed innovativo, basato sull’utilizzo creativo di video registrati da altre trasmissioni TV o, in alcuni casi, girati dagli autori.
Ancora oggi non è chiaro chi sia stato l’ideatore di Blob. Secondo la versione di Guglielmi, uno dei suoi figli suggerì di fare il mattinale dei notiziari televisivi e Ghezzi rispose “perché non di tutta la TV?” ed escogitò una formula con Giusti. Per Ghezzi, Blob era l’evoluzione naturale di Vent’anni prima e Schegge, mentre Giusti ha affermato di aver ideato Blob come uno spazio all’interno di Fluff, processo alla TV in cui mostrare il peggio della TV della settimana (e che solo mesi dopo vide il figlio di Guglielmi).
Il titolo della trasmissione (in inglese macchia, goccia) deriva da quello originale (The Blob) del film horror fantascientificoFluido mortale del 1958, cui fecero seguito il sequel Beware! The Blob nel 1972 e il remake Blob – Il fluido che uccide nel 1988. Il programma ricalca la rubrica Schegge, programma a durata variabile in onda dal 2 febbraio 1988 alle 19:45 proprio su Rai 3, utilizzato per colmare alcuni vuoti della programmazione tv.