Stasera in tv torna l’appuntamento con Binario cinema
“Il primo uomo”
È il 1957 e lo scenario è quello di un Paese sempre più diviso e conflittuale, lacerato dalle opposte fazioni di chi vorrebbe rimanere legato alla Francia e di chi al contrario pretende un’indipendenza immediata.
Gianni Amelia è nato a San Pietro Magisano, frazione di Magisano (in provincia di Catanzaro), subito dopo la sua nascita il padre emigra in Argentina per raggiungere il nonno, ivi trasferitosi per motivi di lavoro, e Gianni trascorre quindi infanzia e adolescenza con la madre e la nonna; l’assenza della figura paterna sarà infatti una costante in molte sue opere. Frequenta il liceo classico P. Galluppi di Catanzaro e successivamente l’Università di Messina, dove si laurea in filosofia e comincia ad interessarsi di cinema. Organizza proiezioni e dibattiti in diversi circoli culturali, prediligendo le tematiche neorealiste. Entra nella redazione della rivista Giovane Critica con il ruolo di critico cinematografico e letterario.
Nel 1965 si trasferisce a Roma dove lavora fino al 1969 come operatore e aiuto registain sei film, alcuni dei quali di Gianni Puccini, ma anche con Giulio Questi (in Se sei vivo spara) Vittorio De Seta, Anna Gobbi, Andrea Frezza, Liliana Cavani. Nello stesso tempo lavora anche per la televisione, dirige dal 1967 servizi per diverse rubriche, fa da assistente ad Ugo Gregoretti sia nel documentario Sette anni dopo sia in molti caroselli pubblicitari.