Stasera in tv torna l’appuntamento con "Aus Italien"
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Stasera in tv torna l’appuntamento con “Aus Italien”

Marcello Panni

Stasera in tv torna l’appuntamento con "Aus Italien"
È il compositore Marcello Panni il protagonista di “Aus Italien”, la rassegna di concerti della Fondazione Teatro Petruzzelli dedicata alla grande musica contemporanea, in onda sabato 16 novembre alle 23.15 in prima visione su Rai 5. L’Orchestra del Teatro Petruzzelli diretta dallo stesso Panni – con Francesco D’Orazio violino solista e il mezzosoprano Stefanie Iranyi – propone “Partita”, per orchestra, da 4 canti popolari ciociari; “Dalla terra del rimorso”, concerto per violino e orchestra; “Zodiac”, 12 Lieder per voce e orchestra, con versi di Gaia Servadio.
Marcello Panni (Roma, 24 gennaio 1940) compie gli studi di pianoforte, composizione e direzione d’orchestra nella sua città al Conservatorio di Santa Cecilia. Si perfeziona in seguito nella composizione all’Accademia di Santa Cecilia con Goffredo Petrassi e in direzione d’orchestra con Manuel Rosenthal al Conservatorio Nazionale Superiore di Parigi. Debutta come direttore nel 1969 alla Biennale di Venezia con un concerto dedicato a musiche di Petrassi. Da allora, Panni porta avanti le carriere parallele di compositore e di direttore d’orchestra.Esordisce come compositore con lavori quali Prétexteper orchestra (Roma, 1964), Empedokles-Lied (da Hölderlin) per baritono e orchestra (Venezia, 1965), Arpège per arpa e percussioni (Parigi, 1967), D’Ailleursper quartetto d’archi (Londra, 1967), Patience per coro e orchestra (New York, 1968). Nel 1971 fonda l’Ensemble Teatro-Musica. Con questa formazione compie tournées in tutta Europa, eseguendo e registrando opere di Schnebel, Cage, Pennisi, Berio, Bussotti, Clementi, Donatoni, Feldman, e rappresenta alla Piccola Scala di Milano Klangfarbenspiel, pantomima musicale in collaborazione con Piero Dorazio e Mario Ricci (1972), cui segue al Maggio Musicale Fiorentino La Partenza dell’Argonauta da Savinio, in collaborazione con Memè Perlini e Antonello Aglioti (1976). Dalla fine degli anni ’70 è ospite regolare delle principali istituzioni musicali italiane e dei più importanti teatri lirici internazionali, quali l’Opéra di Parigi, il Metropolitan di New York, il Bolshoij di Mosca, la Staatsoper di Vienna.
Un appuntamento importante, atteso, assolutamente da non perdere.

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