Stasera in tv torna l’appuntamento con Aus Italien
Michele dall’Ongaro
La rassegna “Aus Italien” ha vinto il Premio Speciale Abbiati 2022 “per la singolarità, il valore del progetto musicale e la qualità delle riprese”, prende il nome dal titolo del poema sinfonico di Richard Strauss e nasce con l’obiettivo di offrire al pubblico l’opportunità di ascoltare creazioni di compositori di fama mondiale, con interviste e approfondimenti di musicologi e critici musicali delle principali testate giornalistiche italiane: Oreste Bossini, Sandro Cappelletto, Angelo Foletto, Enrico Girardi, Francesco Mazzotta, Carla Moreni, Giorgio Pestelli, Fiorella Sassanelli, Ugo Sbisà.
Dall’Ongaro nel 1978 è stato tra i fondatori di Spettro Sonoro, ensemble italiano dedito alla promozione e l’esecuzione della musica contemporanea, collaborando come interprete alla realizzazione di prime assolute e prime italiane di autori come Cage, Stockhausen, Evangelisti, Clementi, Scelsi. Sempre con Spettro Sonoro è stato tra gli interpreti della prima esecuzione integrale dell’opera musicale di Nietzsche (1979, Teatro Argentina). Negli anni 80 ha collaborato come pianista con l’Orchestra Sinfonica della RAI di Roma e del Teatro dell’Opera di Roma.
Ha insegnato per 21 anni al Conservatorio “Casella” dell’Aquila e al Conservatorio “Perosi” di Campobasso. Ha inoltre insegnato alla Scuola Popolare di Musica di Testaccio a Roma, di cui è stato socio fondatore.
È stato consulente musicale del Romaeuropa Festival (1993-1999), presidente di Nuova Consonanza (1996-1999), curatore delle Attività Permanenti del Settore Musica della Biennale di Venezia (1999-2001, 2003-2004). È stato vicepresidente di Tempo Reale, membro del direttivo dell’Accademia Filarmonica Romana.