Stasera in tv torna l’appuntamento con Art Rider
Da Manfredonia a Venosa
Una terra misteriosa che si estende dalla Puglia fino ad arrivare al confine con la Basilicata e la Campania: è la Daunia, protagonista del viaggio del giovane archeologo Andrea Angelucci e di “Art Rider”, in onda mercoledì 18 settembre alle 19.25 su Rai 5. Abitata anticamente dai Dauni, una popolazione preromana, nel corso dei secoli è stata colonizzata da romani, bizantini, longobardi, svevi, angioini, aragonesi. E ognuno ha lasciato il segno della loro presenza. Una terra lontana dalle rotte più turistiche di queste regioni e dove, nel corso dei millenni, culture diversissime tra loro sono riuscite a creare una storia con un’identità unica, e carica di arte e tradizioni. Prima tappa, Manfredonia, città ricca di storia e di tesori d’arte. Qui si trova la fortezza sveva angioina che domina il porto, utilizzata nei secoli in modi diversi, da prigione a orfanotrofio militare. Ora è un museo statale e ospita testimonianze del popolo dei Dauni, come le stele di uso funerario. Alle porte di Manfredonia, poi, la zona archeologica romana di Siponto da cui si prosegue per Lucera, importante centro daunio: qui i romani istituirono una colonia di diritto latino per iniziare a controllare i territori occupati e, in epoca augustea, edificarono un anfiteatro che si può visitare. Nel centro storico di Lucera ci sono vicoli strettissimi, e quello della Ciacianella è tra i più stretti del mondo, ma imperdibili anche la cattedrale gotica e – insieme allo storico dell’arte Simone De Troia – la fortezza sveva angioina. Dopo Lucera Andrea Angelucci arriva a Troia dove spicca, tra le tante meraviglie, la cattedrale dedicata a Santa Maria Assunta in cui si fondono romanico italiano, influssi bizantini e suggestioni orientali, e il cui museo ospita preziose pergamene, illustrati dalla studiosa Anna Maria Martino.
Il viaggio continuerà in Basilicata. Appuntamento assolutamente da non perdere.