Stasera in tv torna l’appuntamento con “Art Rider”
Da Sant’Ambrogio a Monte Rubello
Il Piemonte e le suggestioni de “Il Nome della Rosa” di Umberto Eco. Sono i luoghi visitati dal giovane archeologo Andrea Angelucci nella puntata di “Art Rider” in onda mercoledì 11 settembre alle 19.25 su Rai 5. Seguendo le ambientazioni che hanno ispirato questo capolavoro proverà a sfatare alcuni falsi miti che sono legati al Medioevo, epoca caratterizzata dalle vicende di re, cavalieri, dame ed eretici che ha visto il progredire dell’umanità sotto molti aspetti. Il Piemonte è la regione giusta per chiarire tutti questi elementi e per poter ritrovare le atmosfere descritte dal capolavoro di Eco.
Archeologo, guida turistica, travel blogger, conduttore televisivo. A soli 35 anni, Andrea Angelucci ha già portato a segno una quantità invidiabile di successi professionali. Ma i suoi occhi, mentre racconta le sue esperienze e i suoi sogni, sembrano guardare sempre avanti: verso nuovi traguardi, nuove passioni e nuove mete da esplorare.
Mete non solo metaforiche: perché Andrea si considera prima di tutto un instancabile esploratore, romantico e un po’ vecchio stampo, in perfetto stile Indiana Jones. I suoi viaggi seguono il desiderio frenetico di scoprire nuovi orizzonti, di appagare un’incessante fame di conoscenza.
Pochi compagni hanno il coraggio di seguirlo in queste avventure, come lui stesso ammette: “Non sono un ottimo compagno di viaggio: quando viaggio divento iperattivo, perché devo approfittare il più possibile di quel momento”. In compenso, sono moltissimi i compagni di viaggio che è riuscito a coinvolgere, almeno virtualmente. Sono i telespettatori che hanno seguito il suo programma tv, Art Rider, prodotto da GA&A Productions in collaborazione con Rai Cultura e trasmesso da Rai 5. Un nuovo format che, come suggerisce il titolo, nasce con l’idea di portare l’arte dritta nelle case degli spettatori italiani, affamati di cultura, come fanno gli ormai noti rider che consegnano i pasti a domicilio.