Stasera in tv torna l’appuntamento con Art Rider
Da Sabbionara a Predaia
Cosa regola il rapporto tra uomo, natura e arte? In che modo l’arte ha raccontato il rapporto tra uomo e natura? Cosa rende spesso inermi al suo cospetto e incantati innanzi alle bellezze del paesaggio? Senza natura non esiste vita.
Infatti, tutto ciò di cui siamo costituiti è ritrovabile scientificamente in natura: essa effettivamente è composta da noi e noi da lei.
Le meraviglie che da sempre ci regala sono sempre in grado di provocare stupore, accompagnato da un senso di quiete e serenità, ma anche da una piacevole inquietudine, se il nostro animo percepisce la forza della natura, con le sue leggi (spesso ignorate o dimenticate).
Nel contemplare l’immensità della bellezza della natura, che giunge come una carica di energia, l’essere umano si fa cogliere da sensazioni e impulsi emotivi. In “Art Rider”, in onda martedì 10 settembre alle 19.25 su Rai 5, il giovane archeologo Andrea Angelucci si mette alla ricerca delle risposte tra castelli, chiese e splendidi giardini del Trentino. Proprio in quei luoghi spiega come una pestilenza possa cambiare il modo di concepire l’arte, rendendo più cupo il pensiero e ciò che viene rappresentato, o come la grazia dell’artista possa piegare la natura fino a farle prendere forme inaspettate. La puntata si concentra anche sulla capacità dell’uomo di “addomesticare” la natura, alla ricerca delle manifestazioni artistiche di questo rapporto uomo-natura.
L’archeologo Andrea Angelucci, volto televisivo del programma in prima serata su Rai5 Art Rider, ci accompagna nelle località toccate dalla produzione Tv e nella sua professione, attraverso le sue spiegazioni e i suoi schizzi sul taccuino da esploratore.
Siti archeologici, palazzi, giardini, località speciali ma fuori dalle rotte turistiche comuni. Per indicarci come conoscere, amare e potenzialmente salvare il nostro patrimonio italiano.
Appuntamento da non perdere con l’approfondimento, alla scoperta delle meraviglie del nostro Paese.