Stasera in tv torna l’appuntamento con Art Night
“René Magritte: Il giorno e la notte”

Magritte ha saputo trasformare gli oggetti della vita quotidiana in arte densa di significato, come nel quadro “Le fils de l’homme”, dove il volto di un uomo in bombetta viene coperto da una mela verde, o nel dipinto “Gli Amanti”, dove un lenzuolo nasconde il bacio tra un uomo e una donna. Così il visibile viene messo in discussione, suggerendo allo spettatore che ciò che appare è solo una parte della realtà. Un altro esempio emblematico del suo approccio è “La trahison des images”, con la celebre frase “Ceci n’est pas une pipe”, che evidenzia come l’immagine non sia l’oggetto concreto rappresentato, ma solo la sua riproduzione. Lo stile di Magritte, caratterizzato da un occhio quasi fotografico e apparentemente realistico, mira a creare un’ambiguità logica che porta lo spettatore a riflettere. Le sue opere invitano a guardare oltre l’apparenza degli oggetti comuni, alla ricerca dei loro significati nascosti.
Magritte stesso rappresenta una figura di contrasti: un borghese nato in una tranquilla cittadina del Belgio, ma anche un artista che si distingue per la sua capacità di sovvertire le convenzioni sociali e artistiche. Un pittore che ha dedicato la vita alla sua arte, pur mantenendo un rapporto complesso con la definizione di artista. Il suo stile concettuale, che unisce realtà e finzione, ha lasciato un’impronta significativa.