Stasera in tv torna l'appuntamento con Art Night
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Stasera in tv torna l’appuntamento con Art Night

Massimo Campigli

Stasera in tv torna l'appuntamento con Art Night

Ad Art Night uno degli artisti più significativi del Novecento italiano, a lungo dimenticato dalla critica e oggi al centro di nuove letture: è Massimo Campigli il protagonista del doc in onda giovedì 7 dicembre alle 19.25 su Rai 5. Il suo universo pittorico è popolato di donne. Apparentemente uguali ma tutte diverse. La figura femminile è stata la sua massima fonte d’ispirazione, ed era per lui il soggetto perfetto da dipingere. Le sue donne clessidra, ornate di gioielli e corsetti, sono misteriose e suggestive. E abitano un mondo sospeso.

Max Ihlenfeld (poi Massimo Campigli), figlio naturale di genitori tedeschi, nasce a Berlino il 4 luglio 1895. La madre, Anna Paolina Luisa Ihlenfeld, appena diciottenne e di origine alto borghese, lo affida alle cure della nonna materna che vive a Settignano, presso Firenze, dove la giovane donna e il bambino si trasferiscono. Agli occhi del mondo Anna Paolina risulta essere una sua zia.

Nel 1899 Anna Paolina sposa Giuseppe Bennet, cittadino britannico, rappresentante di una ditta inglese di colori. Si trasferiscono in piazza Beccaria a Firenze, dove vanno a vivere portando con loro il piccolo Max sempre sotto mentite spoglie. La famiglia si trasferisce successivamente in via Cittadella, poi, nel 1909 a Milano, in via Guerrazzi. Qui il ragazzo, ormai quattordicenne, prende i primi contatti con i futuristi e inizia la sua avventura pittorica.

Nel 1910 Max apprende in modo casuale, attraverso uno scritto trovato in casa, di essere il figlio naturale di “zia” Anna.

Nel 1911 muore Giuseppe Bennet, la madre rimane sola con Max e le due figlie avute dal suo matrimonio con Bennet.

Nel 1914 Max viene assunto al Corriere della Sera come segretario particolare di Renato Simoni. Max in quel periodo si avvicina alla corrente futurista milanese conoscendo Boccioni e Carrà, e con lo pseudonimo di Massimo Campigli pubblica un saggio, Parole in libertà.

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