Stasera in tv torna "La bussola e la clessidra"
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Stasera in tv torna “La bussola e la clessidra”

La battaglia di Verdun e lo sbarco in Normandia

Stasera in tv torna "La bussola e la clessidra"

Due eventi bellici tanto cruenti quando decisivi nel doppio appuntamento con Alessandro Barbero e “La bussola e la clessidra” in onda giovedì 2 novembre su Rai Storia. Alle 21.10 uno speciale con immagini d’epoca di grande impatto per raccontare le cause e lo svolgimento di uno dei più sanguinosi scontri della Prima guerra mondiale: la battaglia di Verdun, tra il febbraio e il dicembre del 1916. Lo speciale ricostruisce quello scontro che è entrato nella mitologia nazionale francese come sinonimo di forza, eroismo, sacrificio e resistenza, ma che fece registrare anche il macabro record della maggior densità di morti per metro quadro.

A seguire, alle 22.10, si torna al 6 giugno 1944, quando le forze alleate, comandate dal generale statunitense Dwight Eisenhower sbarcano sulle spiagge della Normandia. L’operazione, entrata nella storia, costituisce la premessa per la conclusione vittoriosa della battaglia per la riconquista della Francia e apre il fronte occidentale, decisivo per le sorti della Seconda guerra mondiale.

Gli alleati si trovavano all’interno di una fascia lunga circa ottanta chilometri sulle coste della Normandia: nel settore statunitense dell’invasione, tre divisioni di fanteria presero terra alle ore 06:30 sulle spiagge denominate Utah e Omaha, mentre nel settore anglo-canadese, un’ora più tardi, altre tre divisioni sbarcarono in altrettante spiagge denominate Sword, Juno e Gold. Le truppe che toccarono queste spiagge subirono la reazione nemica, che in diversi settori (soprattutto a Omaha e Juno) fu molto pesante e causò gravi perdite. Dopo essersi attestati sulle spiagge e aver violato le difese del cosiddetto Vallo Atlantico durante lo stesso D-Day, gli uomini sarebbero dovuti avanzare per dirigersi il più velocemente possibile verso obiettivi situati più in profondità (le cittadine di Carentan, Saint-Lô e Bayeux) per rafforzare la testa di ponte e minacciare le vie di rinforzo nemiche.

Successivamente sarebbe cominciata l’operazione Overlord.

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