Stasera in tv torna “Indovina chi viene a cena”
La moda tra sostenibilità e criteri di bellezza
Sabrina Giannini e la sua squadra continuano il loro viaggio nella sostenibilità e tornano a parlare di moda. L’industria del fashion, oltre ad essere una delle più inquinanti del pianeta, definisce criteri di bellezza a cui è necessario adeguarsi per non sentirsi esclusi dalla società. Come i bambini e gli adolescenti obesi incontrati al centro di chirurgia pediatrica dell’ospedale Bambino Gesù, di cui si parlerà in studio con il medico epidemiologo, Franco Berrino. Ragazzi e ragazze spesso vittime di un bullismo feroce.
D’altronde chi non corrisponde ai canoni imposti dai brand della moda è escluso dal sistema. E questo vale anche per i fornitori di materie prime o per chi cuce le nostre borse e i nostri abiti. In un mondo dove le garanzie di ordine e di senso sembrano venire meno, il confluire di persone provenienti da luoghi e culture diverse aumenta in modo esponenziale il senso di incertezza. La realtà appare ormai destrutturata, liquida, precaria e, in quanto tale, priva di punti di riferimento fermi e stabili.
Il sistema stritola, talvolta letteralmente, chi sta alla base della catena produttiva, come gli animali. Uccisi perché la loro pelle e la loro pellicce servono per produrre costosi “accessori di vanità”. E non bastano le certificazioni a garantire che un capo, comprato anche a caro prezzo, sia stato realizzato rispettando la dignità dei lavoratori, la tutela dell’ambiente e il benessere degli animali.
L’inchiesta di “Indovina chi viene a cena” ha documentato queste distorsioni in tutto il mondo: dall’Italia al Bangladesh, dal Perù al Sud Africa.
Il programma racconterà la dedizione di chi prova a cambiare le cose.