Puntata speciale de “
Il cavallo e la torre” che lascia gli studi televisivi di viale Mazzini per entrare nell’Istituto penitenziario minorile di Nisida. La puntata condotta da Marco Damilano andrà in onda in diretta dal carcere venerdì 13 dicembre alle ore 20.40 su Rai 3. Ad un anno di distanza dall’entrata in vigore del decreto Caivano, “Il cavallo e la torre” accende un faro sul sistema carcerario minorile italiano che finora ha rappresentato un modello per l’Europa. Questo sistema che mette al centro il recupero dei ragazzi attraverso l’educazione, l’adesione a percorsi di socializzazione e misure alternative al carcere, si sta trasformando in un modello di detenzione quasi privo di alternative, di progetti educativi e con scarsa attenzione della politica e dell’opinione pubblica. Problemi di gestione e sovraffollamento interessano la maggior parte dei penitenziari minorili che nell’ultimo anno hanno registrato un significativo aumento degli ingressi dei ragazzi. Un sistema di giustizia che si sta avvicinando molto a quello degli adulti. Ospiti di Marco Damilano: Paola Brunese, presidente del Tribunale dei minori di Napoli; Susanna Marietti coordinatrice nazionale dell’associazione Antigone e Fulvia Russo, presidente della Fondazione “il meglio di te” Onlus che opera all’interno dell’Istituto penale.
Antigone, associazione “per i diritti e le garanzie nel sistema penale”, è nata nel 1991 nel solco della omonima rivista fondata nel 1985, che aveva come oggetto la critica alla cultura dell’emergenza in ambito penale e che era promossa, tra gli altri, da Massimo Cacciari, Stefano Rodotà, Rossana Rossanda, Luigi Manconi e Mauro Palma.
Fondatore e primo presidente di Antigone è stato Mauro Palma, che successivamente ha ricoperto incarichi internazionali e istituzionali nel campo della prevenzione della tortura. L’attuale presidente è Patrizio Gonnella.
L’associazione ha sedi in tutte le regioni italiane.
Antigone promuove una cultura della legalità penale ispirata ai principi del garantismo.