Stasera in tv torna Dorian, l’arte non invecchia
Giorgio De Chirico
“Dorian. L’arte non invecchia” è prodotto da Rai Cultura e Rai Teche ed è curato da Lucrezia Capasso, Marisa Del Monte, Lucilla Paesani, con la regia di Sabrina Salvatorelli.
Le opere che de Chirico dipinse prima della nascita della metafisica erano definite enigmatiche, a Ferrara nel 1917. I suoi soggetti erano ispirati dalla luce del giorno delle città mediterranee, ma poi rivolse gradualmente la sua attenzione alle architetture classiche. I lavori realizzati dal 1915 al 1925 erano caratterizzati dalla ricorrenza di architetture essenziali, proposte in prospettive ancora simboliche, in cui è possibile individuare il semeion greco, immerse in un clima trascendente e spettrale. Nei vari interni metafisici furono dipinti in quegli anni oggetti totalmente incongrui rispetto al contesto (ad esempio una barca a remi in un salotto), rappresentati con una minuzia ossessiva, una definizione tanto precisa da sortire un effetto contrario a quello del realismo.
Nella sua arte, infatti, si fece sempre più sentire un’originale e romantica interpretazione della classicità e un interesse per la tecnica dei grandi maestri rinascimentali. Il pittore Lochoff, vero nome Lochov lo iniziò ai segreti della tempera grassa verniciata.