Stasera in tv torna Dorian, l’arte non invecchia
Giovanni Fattori
“Dorian. L’arte non invecchia” è prodotto da Rai Cultura e Rai Teche, a cura di Lucrezia Capasso, Marisa Del Monte, Lucilla Paesani. Regia di Sabrina Salvatorelli.
Giovanni Fattori nacque a Livorno il 6 settembre 1825 (e non il 25 settembre, come affermò una volta, o nel 1828, come egli stesso ebbe due volte a dichiarare, seppur con una certa titubanza, per sembrare più giovane). La madre era la fiorentina Lucia Nannetti, «una buona donna che credeva in Dio e nei Santi» (usando le parole dello stesso figlio), mentre il padre si chiamava Giuseppe Fattori.[1]
Rinaldo, primogenito di Giuseppe, titolare di un prosperoso banco di affari, sempre a Livorno, era più vecchio di Giovanni di una quindicina d’anni e instaurò con lui un rapporto speciale, quasi da padre e figlio. Fu per questo motivo che Giovanni Fattori, abbandonati gli studi alla scuola elementare, andò a lavorare nella banca d’affari del fratello, dove comunque imparò a leggere e a scrivere. Giovanni, tuttavia, rivelò ben presto un’innata vocazione per il disegno: dopo aver intuito le sue inclinazioni artistiche, pertanto, la seppur disagiata famiglia affidò il giovane alla scuola privata di Giuseppe Baldini, il migliore e «unico» artista della città. Ciò malgrado, egli non fu un maestro per il Fattori, che in tarda età lo avrebbe ricordato come un uomo frivolo, vanaglorioso.