Stasera in tv torna Cronache di donne leggendarie
 | 

Stasera in tv torna Cronache di donne leggendarie

Il mondo femminile in Etruria e a Roma

Stasera in tv torna Cronache di donne leggendarie

Dalle donne etrusche a quelle romane: doppio appuntamento per Cristoforo Gorno e per “Cronache di donne leggendarie”, in onda venerdì 31 maggio dalle 21.10 su Rai Storia. Si parte da un interrogativo: Tanaquil, etrusca, moglie del quinto re di Roma Tarquinio Prisco e sostenitrice di Servio Tullio, quanta importanza ha avuto nell’ascesa di Roma? La prima puntata indaga sulla vita delle donne etrusche, famose per la loro autonomia, spesso equivocata dagli altri popoli come licenziosità. Nella puntata interviene Laura Michetti, professoressa di Etruscologia e Antichità Italiche all’Università di Roma La Sapienza. Obiettivo, poi su Clodia, amante di Catullo; Giulia, figlia di Augusto; e Messalina, moglie di Claudio: donne “scandalose” tra la fine della repubblica e i primi decenni dell’impero, le cui vicende raccontano i cambiamenti nel costume, nella cultura e nelle arti di quel momento decisivo nella storia di Roma.

L’alto livello di benessere economico della società etrusca fece sì che, già in età arcaica (dal VI secolo a.C.) le donne cominciarono a “uscire” dalle mura domestiche per partecipare in maniera sempre più attiva alla vita pubblica. Ciò vale soprattutto per l’area dell’Etruria propriamente detta (Toscana, alto Lazio e Umbria) e comunque è limitato al lasso di tempo tra il VI e IV sec a.C.

Successivamente l’influsso dei Greci e dei Romani portò a una regressione della condizione sociale della donna.

Nessun altra donna come quella etrusca godette di un grado tanto alto di emancipazione, libertà e autonomia.

Un primo aspetto importante delle donne etrusche consiste nel fatto che, come attestano numerose iscrizioni ritrovate, erano dotate di nome proprio: a Roma invece le donne venivano identificate esclusivamente con il nome della gens (famiglia) alla quale appartenevano (Tullia, Iulia, Cornelia. Nel caso in cui ci fossero due donne nella stessa famiglia, venivano indicate coi numerali.

Autore

Articoli simili

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *