Stasera in tv torna 5000 anni e più. La storia dell'umanità
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Stasera in tv torna 5000 anni e più. La storia dell’umanità

Boudicca, la regina ribelle

Stasera in tv torna 5000 anni e più. La storia dell'umanità

Si apre con la storia di Boudicca, la regina ribelle contro Roma, la nuova stagione di “5000 anni e più. La lunga storia dell’umanità” il programma di Rai Cultura, condotto da Giorgio Zanchini, che ripercorre la storia dell’uomo, in onda da martedì 2 aprile alle 21.10 in prima visione su Rai Storia. Un viaggio nel tempo che avverrà con la visione di un documentario, al centro di ogni puntata, con l’intervento di esperti in studio, e con accurate ricostruzioni storiche, come nel caso di Boudicca che guidò la rivolta contro gli invasori romani in Gran Bretagna, quando, dopo la morte di suo marito, capo della tribù degli Iceni, venne picchiata e umiliata in pubblico. La regina iniziò a pianificare la sua vendetta costruendo un esercito e unendo le tribù in guerra contro il nemico comune. Boudicca e il suo esercito di britannici si recarono a Colchester, la capitale della Britannia romana, e la rasero al suolo. Seguirono Londra e St Albans. In tutto furono massacrati circa 80.000 romani, ma la sua resistenza ebbe fine nella battaglia di Wattling Street, dove morirono 200.000 britannici. Per raccontare la vicenda di questa regina ribelle Giorgio Zanchini intervista il professor Umberto Roberto.

Il nome di Boudicca è stato tramandato in diverse forme, a causa di diverse corruttele presenti in molti manoscritti medioevali. Nel XIX e nel XX secolo la forma più utilizzata era Boadicea, derivata probabilmente da un errore di trascrizione medievale di un manoscritto di Tacito, il cui originale riporta invece Boudicca. Basandosi sull’evoluzione del gallese e dell’irlandese, il linguista Kenneth Jackson ha concluso che il nome originale in brittonico antico dovrebbe essere stato Boudica (AFI: /bɒʊ’diː.ka:/). La parola deriva dalla radice celtica *boudā, che significa “vittoria”.

Un appuntamento atteso assolutamente da non perdere con l’approfondimento e la scoperta, disponibile anche sulla piattaforma Raiplay.

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