Stasera in tv “The Great Debaters – Il potere della parola”
Con Denzel Washington regista e protagonista
Ci sono epoche e luoghi in cui imparare a discutere è più urgente che altrove: domenica 29 ottobre alle 21.15, Rai Movie trasmetterà “The Great Debaters – Il potere della parola” (Usa, 2007). Il film racconta la vera storia di Melvin B. Tolson, insegnante afrodiscendente che in Texas, fra gli anni Trenta e Quaranta, insegnava in un liceo per soli neri: il professore organizza un team di “discussione”, disciplina scolastica consolidata e molto diffusa nelle scuole statunitensi. I suoi studenti affronteranno altre scuole nel dibattere, fra l’altro, la questione razziale, questione che in quegli anni era in America tutt’altro che astratta. Film civile e potente, Denzel Washington fa il doppio lavoro, regista e protagonista, con Forest Whitaker, Nate Parker, Jumee Smollett.
Denzel Washington ha ricevuto molti riconoscimenti per il suo lavoro cinematografico, incluse le sue interpretazioni di personaggi come l’attivista anti-apartheid sudafricano Steve Biko in Grido di libertà (1987), l’attivista per i diritti umani Malcolm X nel film omonimo (1992), il pugile Rubin “Hurricane” Carter in Hurricane – Il grido dell’innocenza (1999), l’allenatore di football Herman Boone in Il sapore della vittoria (2000), ed il signore della droga Frank Lucas in American Gangster (2007). È stato un frequente collaboratore di registi come Spike Lee, Antoine Fuqua e Tony Scott.
Ha ricevuto tre Golden Globe, un Tony Award e due premi Oscar: uno come miglior attore non protagonista per il film di guerra Glory – Uomini di gloria (1989) e uno come miglior attore per il suo ruolo di poliziotto corrotto nel poliziesco Training Day (2001). Nel 2016 Washington riceve il Golden Globe alla carriera. Nel 2019 ha ricevuto il premio alla carriera dall’American Film Institute.
Nel 2002 Washington ha debuttato alla regia con il film biografico Antwone Fisher. Nel 2022 ha ricevuto la sua nona candidatura al Premio Oscar come miglior attore protagonista per il film Macbeth di Joel Coen.
Imperdibile.