Lo storico concerto dei Doors del 5 luglio 1968 all’Hollywood Bowl. Le musiche immortali della band di Jim Morrison, Ray Manzarek, Robby Krieger e John Densmore rivivono in questo documento accuratamente restaurato e proposto martedì 13 agosto alle 23.00 su Rai 5.
Considerati i rappresentanti della psichedelia cupa insieme ai Jefferson Airplane e i Quicksilver Messenger Service, i Doors fondono blues, rock psichedelico, jazz, rock & roll, riferimenti orientali e classici concedendosi alcune occasionali incursioni nel raga rock. Celebri per il cantato versatile e sensuale del loro leader Jim Morrison, i Doors sono citati importantissimi ispiratori del punk rock, del rock gotico e del rock alternativo.Qualcuno li ha definiti “i re dell’acid rock” mentre altri li considerano esponenti del blues-rock, del rock ‘n’ roll e dell’hard rock . I Doors sono stati anche catalogati come band art rock, grazie a composizioni come “The End”, “When The Music ‘s over”, “Celebration of the Lizard” (in cui alcune parti di poesia recitata si snodano su stilemi musicali di forte ispirazione free jazz) e “The Soft Parade”. Il secondo album in particolare è degno di nota poiché porta il gruppo in territori innovativi quali la musica elettronica e la musica concreta, con l’utilizzo di strumenti piuttosto inediti ed atipici per l’epoca nella scena rock quali il sintetizzatore Moog e la marimba. Il quarto album segna invece un isolato ma notevole allontanamento stilistico dalle sonorità abituali: vengono introdotti strumenti a fiato (sassofono, trombone e corno inglese), ad arco (violino), caraibici (conga) e mediterranei (mandolino), donando ad alcuni brani sonorità bluegrass e big band. Suggestive sono le sperimentazioni con il funk in “Soul Kitchen”, “Peace Frog” e “The Changeling”, il cabaret in “Alabama Song (Whisky Bar)” (audace rivisitazione dell’originale di Bertolt Brecht e Kurt Weill tratta dall’opera Ascesa e caduta della città di Mahagonny). Raiplay.