Stasera in tv Tg2 Dossier presenta "Foibe, l'orrore svelato"
 | 

Stasera in tv Tg2 Dossier presenta “Foibe, l’orrore svelato”

Reportage di Andrea Romoli nei luoghi del massacro

Stasera in tv Tg2 Dossier presenta "Foibe, l'orrore svelato"

Dal 2005, il 10 febbraio di ogni anno si commemora il Giorno del Ricordo “per conservare e rinnovare” la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe e dell’esodo istriano-dalmata. Sabato 3 febbraio alle 23.00, e in replica domenica 4 febbraio alle 8.00 su Rai 2, Tg2 Dossier presenta “Foibe, l’orrore svelato”, di Andrea Romoli.
Un viaggio nei luoghi in cui si consumò il massacro di migliaia di italiani deportati, torturati e uccisi alla fine e subito dopo la Seconda guerra mondiale dalle milizie comuniste di Tito, e dove la ricerche continuano per far piena luce su quegli orrori. E poi il ricordo dell’esodo di massa istriano-dalmata che seguì: si stima che circa trecentomila italiani furono costretti a lasciare per sempre le loro case e le loro terre al confine orientale. Romoli ha raccolto le drammatiche testimonianze di chi visse quei giorni, pagine tragiche della nostra storia su cui per troppi anni è calato il silenzio.

Un viaggio nei luoghi in cui si consumò il massacro di migliaia di italiani deportati, torturati e uccisi alla fine e subito dopo la Seconda guerra mondiale dalle milizie comuniste di Tito, e dove la ricerche continuano per far piena luce su quegli orrori. E poi il ricordo dell’esodo di massa istriano-dalmata che seguì: si stima che circa trecentomila italiani furono costretti a lasciare per sempre le loro case e le loro terre al confine orientale. Romoli ha raccolto le drammatiche testimonianze di chi visse quei giorni, pagine tragiche della nostra storia su cui per troppi anni è calato il silenzio.

Viene trasmesso dalla Palazzina D del centro di produzione Rai di Saxa Rubra a Roma. Dal 31 dicembre 2012 il TG2 è divenuto il primo telegiornale della Rai a trasmettere nel formato d’immagine in 16:9 e il primo assoluto in Italia.

Autore

Articoli simili

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *