Stasera in tv “Testimone d’accusa”, di Billy Wilder
Con Charles Laughton, Tyrone Power e Marlene Dietrich
Prosegue su Rai Movie il ciclo dedicato a Billy Wilder: mercoledì 1° novembre, alle 21.15 è la volta di “Testimone d’accusa”, trasposizione cinematografica di un dramma teatrale di Agatha Christie.
Un brillante avvocato, un delitto da chiarire e un processo pieno di sorprese: sostenuto da un intreccio intrigante e dal suo cast, il regista traccia un’opera paradigmatica del film giudiziario. Come atmosfera e cinematografia “Testimone d’accusa” è tra tutti i film di Wilder il più vicino allo stile e contenuto di Hitchcock. Nel cast: Charles Laughton, Tyrone Power e Marlene Dietrich.
Maestro indiscusso della commedia americana degli anni cinquanta e sessanta, ha saputo imporre il proprio stile di fumettista moralista e caustico. Wilder ha invocato temi polemici nei suoi film comici e ha tentato di sfidare l’opinione prevalente e l’anglosassone puritanesimo. In circa cinquant’anni di carriera ha diretto oltre venticinque film e scritto settantacinque sceneggiature, usando talvolta – agli inizi – anche il nome di Billie Wilder (pronunciato alla tedesca e non all’inglese).
All’ascesa al potere di Adolf Hitler nel 1933, Wilder decise d’espatriare: nel gennaio del 1934 giunse negli Stati Uniti, dopo un breve periodo di passaggio in Francia (dove tra l’altro ebbe l’occasione di girare a Parigi, in coppia con Alexander Esway, il suo primo film in qualità di regista, Amore che redime, di scarso successo però). Sua madre, il patrigno e la nonna non ebbero la sua opportunità e catturati dai nazisti periranno nel campo di sterminio di Auschwitz tra il 1943 ed il 1945.
Grazie al sostegno di altri emigrati di origine ebraico-tedesca, negli USA Wilder proseguì la sua attività di sceneggiatore, riscuotendo successo e ottenendo nel 1939 la prima candidatura al Premio Oscar per Ninotchka, interpretato da Greta Garbo. Tra le collaborazioni va ricordata soprattutto quella con lo sceneggiatore Charles Brackett, con cui collaborerà per anni.