Stasera in TV: Su Rai5 (canale 23) “Nessun dorma”. Un pianoforte per sperimentare
Due grandi pianisti e compositori dallo stile molto diverso, ma accomunati dalla voglia di sperimentare: da un lato Gaetano Liguori, padre fondatore del free jazz italiano, detto anche “Che Guevara del pianoforte” che con la sua musica militante ha suonato in tutto il mondo, collaborando con grandi artisti come Steve Lacy, Enrico Rava e Dario Fo; dall’altro Roberto Cacciapaglia, figlio del minimalismo Anni Settanta, stagione in cui ha lavorato col primo Battiato e i Tangerine Dream, e che vanta collaborazioni che spaziano dalla Royal Philarmonic Orchestra a Gianna Nannini. A “Nessun dorma”, in onda lunedì 1° novembre alle 21.15 su Rai5, Massimo Bernardini fa dialogare due mondi lontanissimi, ma sorti nella stessa Milano dei primi Anni Settanta, per cercare di capire qual è stato – e qual è oggi – il senso della parola sperimentazione.
Un percorso arricchito da originali filmati d’archivio, curiosità musicali ed esclusive esibizioni dal vivo: Cacciapaglia esegue tra gli altri il suo classico “Atlantico”, Liguori la sua “Suite della Resistenza”. Sempre nel segno della sperimentazione, spazio anche al giovane Trio Cavalazzi, formazione classico-elettronica da quest’anno presenza fissa del programma, che stavolta esegue un’inedita rielaborazione di Beethoven.