Stasera in TV: Su Rai5 (canale 23) "La scuola delle mogli" - Molière secondo Arturo Cirillo Stasera in TV: Su Rai5 (canale 23) "La scuola delle mogli" - Molière secondo Arturo Cirillo
 | 

Stasera in TV: Su Rai5 (canale 23) “La scuola delle mogli” – Molière secondo Arturo Cirillo

Stasera in TV: Su Rai5 (canale 23) "La scuola delle mogli" - Molière secondo Arturo Cirillo Stasera in TV: Su Rai5 (canale 23) "La scuola delle mogli" - Molière secondo Arturo CirilloPer il sabato teatrale di Rai5, Rai Cultura propone lo spettacolo “La scuola delle mogli” di Molière, nella traduzione di Cesare Garboli con la regia teatrale di Arturo Cirillo, in prima tv sabato 27 febbraio alle 21.15. La commedia, registrata al Teatro delle Muse di Ancona nel dicembre 2020, con la regia tv di Francesca Taddeini, è prodotta da Marche Teatro – Teatro di Rilevante Interesse Culturale – Teatro dell’Elfo, Teatro Stabile di Napoli – Teatro Nazionale.
Tra gli interpreti, Arturo Cirillo è nei panni di Arnolfo, alias Signor Del Ramo; Valentina Picello è Agnese, fanciulla innocente allevata da Arnolfo; Rosario Giglio è Crisaldo, amico di Arnolfo/Alain, servo di Arnolfo; Marta Pizzigallo è Georgette, serva di Arnolfo; Giacomo Vigentini è Orazio, innamorato di Agnese/Un notaio.
“Nella commedia – afferma Arturo Cirillo – si respira un’amarezza e una modernità come solo negli ultimi testi Molière riuscirà a trovare. Sono presenti la gioia e il dolore della vita, il teatro comico e quello tragico, come in Shakespeare. Il tutto accade in un piccolo mondo con pochi personaggi. M’immagino una scena che è una piazza dove al centro vi è una casa girevole, al cui interno si vede una scala che porta a una camera che è anche una cella, una stanza delle torture. L’azione avviene nello spazio tra questa casa e un’altra, che non si vede, appartenenti entrambe al protagonista, il quale si fregia di un doppio nome e di una doppia identità, come doppia è la sua natura. È uno spietato cinico ma anche un innamorato ossessivo, un fustigatore delle debolezze altrui come anche una fragilissima vittima del proprio gioco. Al centro una giovane donna cavia di un esperimento che solo una mente maschilista e misantropica poteva escogitare: è stata presa da bambina, orfana, e poi lasciata nell’ignoranza di tutto per poter essere la moglie ideale, vittima per non dire schiava, del futuro marito che la dominerà su tutti i piani, economici, culturali, psicologici. La natura, l’istinto, l’intelligenza del cuore renderanno però vano il piano penitenziale e aguzzino che si è tramato intorno a lei”.
Le scene sono di Dario Gessati, i costumi di Gianluca Falaschi, disegno luci di Camilla Piccioni, musiche originali Francesco De Melis. Musiche di scena registrate, eseguite da Francesco De Melis (chitarra classica), Caterina Dionisi (pianoforte), Vasco Maria Livio (computer), Lorenzo Masini (chitarra).

Autore

Articoli simili

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *