Stasera in tv torna l’appuntamento con Under Italy
Roma
Esistono dei luoghi, spesso poco noti, al di sotto delle nostre città e campagne, di grande interesse storico e artistico, capaci di raccontare “dal basso” la storia passata e presente del nostro Paese. È un mondo ignoto e misterioso, che si sviluppa interamente sotto i nostri piedi: lo esplora l’archeologo americano Darius Arya, nella serie “Under Italy”, in onda da giovedì 4 luglio alle 20.20 su Rai5. In ogni puntata, Arya si muove alla scoperta di un sotterraneo italiano: da Roma a Napoli, da Narni al Gran Sasso, lo studioso visita luoghi di rilevanza storica e archeologica ma anche sotterranei contemporanei e urbani, per ripercorrere la nostra storia dalla preistoria all’età greco-romana e paleocristiana, dal medio evo all’età contemporanea.
Prima tappa del viaggio di Arya è Roma. Qui l’archeologo va alla scoperta di infrastrutture sotterranee antichissime – eppure funzionanti! – che ancora oggi scandiscono la vita in superficie e raccontano ancora più in profondità la storia della città – a livello metaforico e letterale. Il viaggio di Arya parte dalle profondità della Cloaca Maxima – collettore fognario più antico al mondo, con oltre 2500 anni di attività – fino all’Acquedotto Vergine, anche questo ancora in funzione per alimentare le fontane storiche di Roma, passando dalla sua origine (a Salone) al suo scorcio più suggestivo (la Chiocciola del Pincio) fino al suo arrivo alla fontana più suggestiva di Roma: Fontana di Trevi.
Con un excursus nei grottoni sotterranei di Villa Medici, in cima a Trinità dei Monti, dai Bottini di Fontana di Trevi si procederà all’esplorazione della Basilica più misteriosa di Roma: la Basilica ipogea neopitagorica di Porta Maggiore, di epoca romana, per accedere poi al Colombario di Pomponio Hylas, ritrovato intatto nel 1800.
L’archeologo americano Darius Arya si muove alla scoperta del misterioso mondo sotterraneo italiano: da Trieste a Orvieto, da Bologna a Palermo, da Osimo a Catania.